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Questo articolo è stato aggiornato il Ottobre 8, 2020
Avete mai assaggiato il tartufo? Conoscete qualcosa sulla sua storia e sulle tradizioni che riguardano la raccolta? Partiamo dal luogo e dalle origini.
Il tartufo bianco si può trovare in diverse regioni e aree italiane: Irpinia, Marche, Lazio e soprattutto Piemonte. Il tartufo più famoso in Italia e nel mondo è, senza ombra di dubbio, il tartufo bianco d’Alba: vero pilastro della tradizione con una storia antichissima e radicata. La terra in cui cresce il tartufo deve essere al riparo da luce e calore troppo forte e il terreno deve presentare un equilibrio armonico tra sabbia e argilla.
Che cos’è il tartufo
Ma che cos’è di preciso il tartufo? Non è un tubero, ma un fungo. Il tartufo bianco – quello più prestigioso – è color crema o giallo ocra e al tatto è liscio. Le sue dimensioni possono essere diverse, ma naturalmente più è grande e più sarà costoso. Altri tipi di tartufo sono il nero invernale, il nero estivo e il bianchetto.
Mangiare e degustare il tartufo può essere un’esperienza davvero soddisfacente, con questo post vogliamo infatti consigliarvi 5 luoghi dove mangiare il tartufo in Italia. Si tratta solo di piccoli e semplici consigli perché naturalmente sono tantissimi i locali validi in Italia dove poter fare la conoscenza questa pietanza tipica.
1. La Ca’ d’Olga Agriturismo, Cuneo
La Ca’ d’Olga è un posto molto tradizionale che si trova a La Morra, in provincia di Cuneo, il luogo ideale dove assaporare la vera cucina di Langa.
Siete già affamati?
L’agriturismo propone una tavola che ricorda i sapori unici legati alla tradizione. Qui è possibile rifugiarsi a mangiare e rifocillarsi in pieno relax dopo un tour delle Langhe. Il piatto del menù che descrive meglio l’essenza di questo territorio è la carne di fassona piemontese battuta al coltello con petali di tartufo. L’agriturismo è perfetto sia per una vacanza di coppia o in famiglia, sia per vivere momenti indimenticabili e memorabili, come un matrimonio o magari una cena a tema. Naturalmente da non perdere le degustazioni di tartufo, prenotabili dal sito della struttura.
2. Tre Colli, Montechiaro d’Asti
Questo splendido locale del Monferrato era una storica osteria e locanda con stallaggio. Un luogo unico e speciale, ricco di storia, l’ideale dunque per immergersi a pieno nella tradizione. Montechiaro d’Asti, oltre ad essere uno dei luoghi deputati del Festival dedicato al tartufo, è anche sede della riserva tartufigena più grande d’Italia, chiamata “Il Grande Bosco”.
Il locale segue da generazioni la filosofia del chilometro zero, da molto prima che diventasse una moda. I “trifolao” sono i ricercatori di tartufo della zona, al mattino sono proprio loro a portare direttamente nel locale il prezioso raccolto della notte trascorsa nella ricerca in valle.
3. La Piola, Alba
Ci troviamo ad Alba, proprio nel centro storico, vicino alle botteghe artigiane e ai venditori di frutta. Alba: la città dove avviene la famosa Fiera dedicata al pregiato tartufo bianco. Quale posto migliore per degustare questa pietanza tanto particolare?
In dialetto piemontese Piola significa osteria di paese, ovvero un luogo dove poter assaggiare i piatti veri della tradizione locale, ma anche un luogo dove essere accolti, ridere, divertirsi. La Piola, sull’onda di questa tradizione, viene inaugurata nel 2005 riproponendo la cucina tipica di Langa. Se siete in cerca di un regalo originale, potete prenotare un pranzo o una cena da regalare a chi desiderate, accordando voi stessi il menù che preferite!
4. Osteria dell’Arco, Alba
L’Osteria dell’Arco si trova sempre ad Alba, in Piazza Savona, ed è un concentrato di sapori e odori delle Langhe. I tajarin con aggiunta di tartufo bianco d’Alba sono assolutamente da provare almeno una volta nella vita, ma anche la cipolla cotta al forno con tartufo bianco è ottima e originale. Il profumo di tartufo accoglie i visitatori già all’ingresso, qualunque sarà la vostra scelta non potrete di certo pentirvene.
5. Tenuta Montenuovo – bio-agriturismo, Potenza
Infine usciamo dal nord Italia e rechiamoci nell’antica regione Basilicata.
La Tenuta Montenuovo si trova a Calvera, in provincia di Potenza. Qui, in molti periodi dell’anno, vengono organizzate uscite alla ricerca del pregiatissimo tartufo bianco (Tubem Magnatum Pico). Un’esperienza unica, da vivere o regalare, per imparare i segreti e l’arte della raccolta di questo fungo tanto famoso e prezioso, un modo per trascorrere alcune ore immersi nel verde, dedicandosi a qualcosa di antico e vicino alla tradizione della raccolta. Questo bio-agriturismo è a tutti gli effetti un’azienda biologica a chilometro zero, i piatti proposti provengono dunque dall’azienda di proprietà e da quelle del territorio circostante.
Mangiare il tartufo per alcune persone è una vocazione, per altre una moda. C’è chi ci si avvicina per curiosità o per amore della tradizione, di certo in Italia l’amore per il tartufo è davvero radicato e oggetto di studio e turismo, un grande protagonista del territorio insomma, specialmente il pregiato tartufo bianco.
Se avete assaggiato e degustato il tartufo in altri locali italiani, aspettiamo i vostri consigli nei commenti.
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