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Lo storico Caffè Singer a San Pietroburgo

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Questo articolo è stato aggiornato il Marzo 7, 2013

caffè singer

Il Palazzo Singer, lungo la Nevsky Prospect (il corso principale di San Pietroburgo), di fronte alla cattedrale di Nostra Signora di Kazan, ospita l’omonimo Caffè Singer.

Elegante e raffinato, ottimo connubio tra gusto e cultura, è un bar/libreria/biblioteca. Il bar è molto fornito, con thé e cioccolate calde e torte dai gusti più svariati. I clienti, comodamente seduti al proprio tavolino, possono leggere uno dei tanti volumi a loro disposizione. La maggior parte in lingua russa che ovviamente non leggerete mai, qualcuno in lingua inglese che magari potreste sfogliare, alcune guide turistiche e cartoline. Ma non importa, potreste anche non toccare nessuno dei libri che affollano gli scaffali, ne godreste comunque l’atmosfera, l’odore e la magia che donano al locale.

E se sarete fortunati a trovare un tavolo libero davanti alle vetrate, potrete sorseggiare il vostro thè sbirciando la vita che scorre lungo la strada o l’architettura della cattedrale di Kazan, una Basilica di San Pietro in miniatura col colonnato e la cupola e la grande piazza a fare da ingresso. I prezzi del bar sono abbastanza alti, sia rispetto agli standard pietroburghesi che a quelli europei, ma ne vale assolutamente la pena.

In fondo la vacanza cos’è se non un lasciarsi andare e vivere per una settimana liberi da vincoli e restrizioni? E se si visita una città, è bello anche viverla e prendersi ciò che di speciale può offrire. Passeggiare sulla Nevsky Prospect e non entrare al caffè Singer è come andare a Roma e non vedere il Papa. Impensabile!

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Informazioni sull'autore
28 anni, studentessa di Medicina e Chirurgia, vive in provincia di Caserta. Approfitta di ogni momento libero per correre alla scoperta di profumi, colori e abitudini di ogni luogo in cui, per piacere o per dovere, le capita di passare. Ha deciso quasi subito che i viaggi organizzati non fanno per lei; così, pc alla mano, da qualche anno a questa parte, progetta da sé i propri spostamenti con gran soddisfazione personale, ottimizzazione dei tempi e notevole risparmio economico. Turista frenetica, della serie “non voglio perdermi niente”, intende la vacanza come un momento di conoscenza piuttosto che di relax.
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