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Questo articolo è stato aggiornato il Agosto 15, 2022
Il Lago di Braies, che si trova in Trentino Alto-Adige, è forse uno dei laghi più famosi e fotografati della penisola italiana: si tratta di un bacino d’acqua color smeraldo ai piedi delle cime delle Dolomiti. Uno dei luoghi della Val Pusteria che restano nel cuore alla vostra prima visita: acque dalle sfumature verdi e turchesi, piccole barchette di legno che sembrano sospese sulla superficie dell’acqua e, attorno, foreste di abeti e montagne maestose. Ogni luogo nasce con un alone di leggende, in Italia soprattutto. Il Lago di Braies fa parte di questi luoghi. Continuate a leggere per scoprire qualche curiosità e leggende, oltre che valide informazioni riguardanti il clima e le varie attività da fare.
Come arrivare al Lago di Braies
Ci sono diverse modalità per raggiungere il Lago di Braies:
- In auto: basta percorrere la SS49 in direzione Brunico, fino allo svincolo per Braies. Una volta arrivati, si può lasciare la macchina in uno dei diversi parcheggi presenti nella Valle di Braies.
- In autobus: sono disponibili dei bus-navetta che dai comuni di Monguelfo e Dobbiaco arrivano al Lago di Braies.
- In treno: consigliamo di prendere il treno con direzione Monaco di Baviera e scendere alla stazione di Fortezza/Franzensfeste. Poi, prendere il treno regionale in direzione S. Candido Innichen, con il quale si dovrà proseguire fino alla stazione di VillabassaBraies / Niederdorf Prags. Fuori dalla stazione, esiste una linea autobus urbana diretta al lago.
- In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Bolzano. Da qui si dovrà usufruire di un transfert per raggiungere la stazione della città e, poi, prendere il treno.
Il periodo migliore per visitare il Lago di Braies
Il Lago di Braies regala con ogni stagione delle emozioni e scenari sempre diversi, rendendolo una meta meravigliosa per le vacanze in ogni momento dell’anno, sia all’alba che al tramonto. In inverno, il Lago di Braies ghiaccia. Le rive sono ingombre di neve, le cime imbiancate, le temperature sotto lo zero. In estate, il clima è perfetto e il lago è al massimo del suo splendore. Ma è anche la stagione più affollata.
Anche se perfetto in ogni stagione, consigliamo di andarci in autunno: i colori del foliage, le nebbie e le rive sgombre dalla folla rendono l’atmosfera veramente magica e suggestiva.
Curiosità e leggende sul Lago di Braies
La leggenda insolita di cui andremo a parlare oggi è quella del Popolo dei Fanes.
La leggenda narra di un gigante, di nome Baranci (dal quale prende nome il monte Baranci San Candido) che ha minacciato il Popolo dei Fanes, il quale si era stanziato in quelle zone, costringendolo a dargli del cibo e ad essere suo suddito. Gli abitanti si sono ribellati, seguendo le orme omeriche della storia di Ulisse e Polifemo: l’hanno fatto ubriacare per renderlo debole, per guadagnare tempo fino ad attuare il loro piano finale. Infatti, nel frattempo si sono nascosti, dietro al monte: si dice che ci siano delle abitazioni, delle porte che portano giù in caverne sotterranee sotto al monte e sotto al lago.
La leggenda dice tutt’oggi che i Fanes, sopravvissuti allo scontro con il gigante, vivano all’interno del Lago di Braies interno, aspettando la rinascita del loro regno.
In più, esiste un’altra leggenda, legata questa volta ad un popolo di selvaggi che era solito costruire collane, bracciali, anelli con le pietre preziose che ricavano dalle montagne circostanti. Un giorno, arrivarono dei pastori dal luogo che oggi si chiama Braies. I selvaggi iniziarono a offrire loro dei doni, finché un giorno i pastori se ne sono approfittati poiché volevano sempre di più. Di notte, i pastori saccheggiarono e razziarono le capanne del popolo dei selvaggi che, poi, hanno deciso di riempire d’acqua la valle sommergendo le capanne dei pastori, e con loro i gioielli. Da ciò, si è formato il Lago di Braies.
Per questo motivo oggi il lago ha questo colore così brillante che affascina ogni viaggiatore che si avventura in questo luogo.
Attività da fare al Lago di Braies
Lunghe passeggiate, escursioni, giri in barca (senza fare il bagno!), fare picnic o avventurarsi tra la natura nel Parco Nazionale Fanes-Senes-Braies: queste sono le attività più gettonate dai turisti e viaggiatori che trascorrono qualche ora sulle sponde del Lago di Braies.
Una meta adatta a tutte le età, che vi permetterà di godervi dei momenti preziosi con la vostra famiglia, i vostri figli e i vostri amici. Per visitare il lago servono almeno due ore, soprattutto per fare il giro lungo tutto il perimetro del lago.
Cosa raggiungere dal Lago di Braies: San Candido
Se avete molto tempo, consigliamo anche la visita della cittadina San Candido, si trova a 25 minuti in auto dal Lago di Braies. È una piccola cittadina, di poco più di 3000 abitanti, con le case tipiche dei paesi di montagna del Südtirol: i balconi in legno, le finestre e le porte rosse o di altri colori. Ci sono piante, fiori colorati ovunque in questo paese e, soprattutto, molte biciclette. Insomma, il tipico paese di montagna dove viversi attimi di tranquillità al fresco.
Siamo giunti al termine di questo articolo dedicato al Lago di Braies, alle cose da sapere, alle curiosità e alle leggende che si celano dietro a questo spettacolo naturale.
Ne conoscevate qualcuna? Il Lago non aspetta altro che voi!
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