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Questo articolo è stato aggiornato il Aprile 9, 2020
La Toscana è di certo una delle destinazioni più amate e conosciute dai viaggiatori di tutto il mondo. Fra le mete più stupefacenti di questa stupefacente regione c’è la città medievale di San Gimignano, famosa per il suo tessuto urbanistico medievale praticamente intatto. La storia qui si è fermata, questa importante tappa sulla via Francigena attira ancora tanti visitatori. Ogni anno migliaia di persone percorrono le sue strette viuzze all’ombra delle torri e non c’è bisogno di spiegare il perché: è così eccezionale che l’UNESCO l’ha iscritta nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità.
In questo post propongo cinque consigli per rendere la visita a San Gimignano fuori dagli schemi, low cost e sicuramente indimenticabile.
1. Parcheggiare a San Gimignano
Sembra banale ma trovare un parcheggio dai prezzi onesti è quell’esperienza che non ci lascia in bocca il senso di essere stati “spennati come polli”. San Gimignano è protetta dal traffico privato con una ZTL per ovvi motivi, la sua conformazione non permette la circolazione libera di chiunque. La limitazione del traffico favorisce la godibilità: se arrivate qui con la vostra auto dovrete trovare un posto fuori dalle mura. Di parcheggi ce ne sono diversi e i prezzi crescono più ci si avvicina al centro storico. Visto che comunque le distanze sono limitate scegliete quello più lontano: camminate un po’ e risparmiate qualche euro.
2. Torri da visitare
Delle 72 di epoca medievale ne sono rimaste 14. Alcune superano i 50 metri di altezza: sono esempi potenti di un’architettura difensiva ma anche abitativa. Il consiglio è quello di andare a cercarle, tutte e 14, per addentrarsi nelle strade più nascoste. Una di quelle visitabili è la torre Campatelli, l’unica che si presenta all’interno con un volume vuoto e allestito ad abitazione. Si tratta della dimora della famiglia Campatelli, che l’ha poi lasciata al FAI (Fondo Ambiente Italiano) nel 2005.
3. Rocca di Montestaffoli
Questa fortificazione si raggiunge dopo una breve camminata dalla famosa Piazza del Duomo: si tratta di una rocca costruita dai Fiorentini per ospitare le truppe una volta che la città si fu consegnata a Firenze. La rocca sorge su un’altura, è un po’ diroccata ma mantiene delle parti intatte come una torretta dalla quale si gode una vista straordinaria su San Gimignano e il suo incredibile skyline, oltre che sulla Valdelsa, uno dei territori più dolci e armoniosi della Toscana. Salire quassù, ora che la zona è diventata parco pubblico, è un momento di pura bellezza.
4. L’Arte Contemporanea a San Gimignano
La Rocca di Montestaffoli è anche una delle tappe del percorso Arte contemporanea in città. La vocazione all’arte contemporanea di San Gimignano forse vi sorprende? Ci sono gallerie private con esposizioni temporanee, come Galleria Continua (in via del Castello) e installazioni permanenti di artisti italiani e internazionali come Jannis Kounellis, Kiki Smith, Anish Kapoor, Luciano Fabro, Eliseo Mattiacci, Silvia Beghè e altri. Un dialogo fra Medioevo e contemporaneità: qui funziona.
5. La Chiesa di Sant’Agostino
Con una breve passeggiata fra case e orti si raggiunge questa bella chiesa di origine romanica posizionata nella parte bassa dell’abitato, vicino a Porta San Matteo: è il luogo dove visitare gratis uno straordinario ciclo di affreschi di Benozzo Gozzoli, artista rinascimentale molto attivo in Valdelsa. Gli affreschi decorano la Cappella maggiore e rappresentano scene dalla Vita di Sant’Agostino. Nella chiesa ci sono anche una tavola di Piero del Pollaiolo e un altare di Benedetto da Maiano, il pavimento in terracotta è invece di Andrea della Robbia. Tutti artisti toscani molto popolari nel Rinascimento.
Tutti i suggerimenti di visita, esclusa torre Campatelli, sono gratis. Ma ovviamente San Gimignano ha un suo sistema di Musei Civici (Museo Civico – Torre Grossa – Pinacoteca – Museo Archeologico – Spezieria Santa Fina – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Raffele De Grada” – San Lorenzo in Ponte) che possono essere visitati con un biglietto cumulativo della durata di 2 giorni, il costo è accessibile.
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