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Questo articolo è stato aggiornato il Settembre 3, 2014
Siamo a pochi chilometri da Siena, in Toscana, in località Chiusdino. Tra le strade che serpeggiano tra i colli del Chianti, arrampicate tra curve e vigneti, innaffiate da buon vino, gastronomia e leggenda, ed arricchite da arte, storia e cultura, sorge l’antica Abbazia di San Galgano. A pochi metri dall’Abbazia, si trova l’Eremo di Montesiepi, dove giace incastonata nella roccia la leggendaria spada di San Galgano. Se avete voglia di un viaggio nella storia, con un pizzico di leggenda ed il tempo per un buon bicchiere di vino, allora continuate a leggere per scoprire cosa vedere all’Abbazia di San Galgano.
L’Abbazia
La caratteristica principale dell’Abbazia di San Galgano è quella di essere priva del tetto. La pietra sembra sorreggere il cielo, se vista dall’interno e questo dona al complesso un’aura di magia e suggestione. Intorno il silenzio. Girasoli e viti a perdita d’occhio, terra senese ed ocra brulla. E cipressi che aprono la via verso questa costruzione che sembra aver portato un pezzo di Inghilterra nella nostra terra. L’architettura gotica infatti rimanda alle antiche cattedrali costruite in Gran Bretagna e nei paesi nordici, con tutto il loro fascino ed il loro mistero. E’ davvero molto suggestivo passeggiare lungo la grande navata interna e scoprirne gli angoli, come in un luogo abbandonato ma ancora pieno di storia e di significato, dove le pietre sembrano guardarci e voler raccontare qualcosa.
Dopo che il campanile crollò in seguito ad un temporale, rovinando sul tetto, la chiesa fu sconsacrata e così rimase dal 1789. Il biglietto costa 2 euro con riduzioni e gratuità per bambini fino a 5 anni e permette di entrare all’interno dell’Abbazia di San Galgano, che già da fuori si presenta elegante e maestosa.
L’Eremo di Montesiepi
Una volta usciti dall’Abbazia di San Galgano, potrete intraprendere il facile sentiero in salita che porta in pochi minuti all’Eremo di Montesiepi. Quando Galgano, poi fatto santo da Papa Lucio III nel 1185, si ritirò in povertà ed eremitaggio; non esisteva ancora la caratteristica chiesa circolare che si può visitare oggi. Quella fu eretta successivamente, intorno alla roccia in cui San Galgano conficcò una spada, la leggendaria spada nella roccia. La chiesetta è piccola ma curata, con un piccolo negozio di souvenir di fianco ed un panorama che merita una sosta obbligata. Nella cappella adiacente, molti affreschi del Lorenzetti, purtroppo deteriorati dal tempo.
La leggenda della spada nella roccia
All’interno della sala circolare dell’Eremo di Montesiepi, che domina l’Abbazia di San Galgano dal colle, si trova la leggendaria spada nella roccia. Un simbolo di pace per San Galgano, che decise di conficcare la spada in un masso per tramutarla in una croce su cui pregare, privandola cosìdel significato di guerra che di solito accompagnava tale strumento.
Si, ma come si fa ad incastonare una spada in una roccia? E ancora, è davvero questa la spada di Re Artù? Le risposte a queste domande, naturalmente, non ci sono. La spada è stata analizzata in passato ed in tempi recenti con l’aiuto di nuove tecnologie, ma nulla ha dato un referto certo. Esperti di armi medievali hanno affermato che il moncone esterno coincide con la forma della spada presumibilmente all’ interno della roccia ed i rilevamenti scientifici moderni hanno riscontrato realmente la presenza di frammenti di metallo medievale non comparabile con leghe o acciai moderni. Inoltre, uno dei cavalieri di Artù si chiamava proprio Galvano ed è interessante sapere che entrambe le storie si svolsero più o meno nello stesso periodo, il XII secolo.
Ma da qui a tessere una tela certa riguardo cosa avvenne in quel tempo e quale sia la soluzione al mistero della spada nella roccia di San Galgano, passano secoli di leggende e miti che influenzano storie e racconti più o meno fantastici. Ad ogni modo la spada vi aspetta, coperta da un vetro dopo i vani tentativi di estrazione da parte di turisti che ne hanno più volte danneggiato la parte esterna, per sfidarvi a scoprire il suo segreto.
Dove mangiare e dormire a San Galgano
Di fronte l’Abbazia di San Galgano sorge l’agriturismo San Galgano, con un ristorante ed un bar e la possibilità di effettuare trekking, escursioni in bicicletta o a cavallo nei dintorni dell’Abbazia. Piacevole sostare per un caffè o godere della genuina ospitalità del posto con vista sull’affascinante complesso monastico. Salendo verso l’eremo di Montesiepi invece, o scendendo a seconda di quale parte della strada abbiate scelto per abbordarlo, incontrerete il Salendo Wine Bar. Punto di sosta strategica per ammirare l’Abbazia dall’alto, con tavolini all’aperto o all’interno della piccola struttura. Si possono degustare i vini di zona, tra cui il Galgano di Montesiepi, prodotto dal vigneto adiacente; assaggiare gli ottimi salumi ed acquistare ragù, marmellate ed altri prodotti tipici. Il cibo è servito a tutte le ore e la connessione wi-fi è gratuita.
Foto di ho visto nina volare, wolfB1958, Lorena Torres Angelini, Emanuele, Alessandro Bonvini, Andrea Tosatto, MONUDET
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