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Questo articolo è stato aggiornato il Ottobre 10, 2012
Palermo è da sempre considerata una città dai mille volti, dalla storia tanto travagliata quanto suggestiva, e ricca di un patrimonio immenso tanto da essere denominata museo a cielo aperto e meta imperdibile per le vacanze in Sicilia.
Tremila anni di storia l’hanno resa una delle città più controverse e misteriose d’Italia e non solo, lasciando visibili cicatrici e segni indelebili di innumerevoli passaggi. Le strade del centro storico regalano ai visitatori un meltin pot artistico impareggiabile, tra arabo-normanno, gotico, catalano, barocco, neoclassico, manierismo, e il liberty affermatosi tra fine Ottocento e inizi del Novecento, quando Palermo si affermava tra i più esclusivi salotti d’Europa. Caratteristica peculiare, tra le altre, della storia e della tradizione palermitana, sono i mercati storici, crogiulo di culture e vere e proprie culle di storie, leggende e personaggi che hanno ispirato veri e propri capolavori. Di matrice araba, nascono a Palermo durante la loro dominazione tra ‘VIII e l’XI secolo, periodo durante il quale nell’attuale capoluogo erano presenti più di trecento moschee.
Dei tre mercati, Vucciria, Ballarò e Capo, il più famoso è probabilmente il primo, grazie anche al capolavoro di Renato Guttuso, maesto bagherese che impresse su tela lo spettacolo che offriva il mercato. Erroneamente si ritiene che il nome derivi dal francese “boucherie”, ovvero mercato della carne; in realtà, il mercato della carne di Palermo era il Ballarò, tant’è che proprio lì nasce il famosissimo pane con la milza.
L’origine, come prevedibile, è araba, e il termine originale indica un luogo denso di odori e profumi. L’importanza che il mercato assume e ha assunto nella cultura palermitana è testimoniata dalla rassegna culturale chiamata proprio Wucciria.
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Bellissima descrizione dei mercati palermitani, che sono davvero una tappa fondamentale per ogni tour della città che si rispetti. Ti suggerisco di visitare anche Catania: oltre alle meraviglie barocche della città, troverai anche lì splendidi mercati colorati e profumati ;-)
Ciao Romano, grazie del consiglio e pensa, proprio tra 3 giorni sarò a Catania :)
Non vedo l’ora ^_^
Ma perfetto! Allora possiamo aspettarci un post in merito? :-)
Purtroppo al mercato di Catania non sono riuscita ad andare, ma ho visto altre cosette interessanti che presto riporterò in qualche post :)