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Questo articolo è stato aggiornato il Maggio 6, 2014
Prendi una terra attraversata da un fiume maestoso. Ovunque, per quanto si volga lo sguardo, si vedranno i segni della cultura che il rapporto più che millenario tra acqua e uomo ha creato. Questo è in estrema sintesi l’Oltrepò Mantovano, l’unica parte di Lombardia a sud del Grande Fiume Po, tra Emilia e Veneto. Un ambiente unico, che richiama un turismo lento e leggero, oltre i soliti schemi, in grado di sorprenderti piacevolmente oltre ogni previsione.
L’Oltrepò Mantovano racchiude più di 9000 ettari di territorio tutelato, articolati in otto aree protette (comprese all’interno di un Sistema Parchi certificato dal 2008 con la Carta Europea del Turismo Sostenibile) dove si possono trovare fino a 300 specie di animali diverse. Esplorare l’Oltrepò fino a perdersi è facile e piacevole, soprattutto in sella alla bicicletta. Fiore all’occhiello del territorio è, infatti, la Ciclovia dei Parchi: oltre 270 km di percorsi dedicati ai cicloturisti con una rete di servizi come meccanici, punti di informazione, aree di sosta ma anche noleggio gratuito di biciclette, presso una ventina di “punti bici” attivati in agriturismi, aziende agricole, alberghi e osterie.
Ma l’Oltrepò Mantovano non è solo paesaggio naturale. Il territorio è puntellato di piccoli comuni ricchi di abbazie, pievi e corti rurali, dove fare esperienze di storia e cultura. Se il complesso monumentale del Monastero di San Benedetto Po non ha bisogno di presentazioni, potreste restare piacevolmente stupiti davanti al Palazzo Ducale di Revere, agli affreschi della Villa Vescovile di Quingentole o alle particolari proposte museali, come il Museo Civico Polironiano di San Benedetto Po, il Museo del Tartufo di Borgofranco sul Po e il Museo della Seconda Guerra Mondiale del Fiume Po di Felonica.
Per non parlare della cucina. Un ottimo modo per rinfrancarsi dalle fatiche quotidiane è sedersi a tavola e gustare le prelibatezze che questa terra, resa incredibilmente fertile dalla vicinanza del fiume, dona ai suoi abitanti. Zucche, risi e tartufi bianchi prelibati, uniti ai pesci d’acqua dolce e alle innumerevoli elaborazioni culinarie che gli uomini dell’Oltrepò hanno inventato nei secoli: i tortelli di zucca, gli agnoli, il Parmigiano Reggiano, il Salame Mantovano, il Lambrusco Mantovano D.O.C. L’Oltrepò ha molti rinomati ristoranti dove poter apprezzare la cucina tradizionale mantovana ma i prodotti tipici si possono acquistare con facilità anche direttamente dai produttori, durante i mercati contadini o le tante feste paesane che spesso esaltano le specialità locali. Un’occasione unica per portarsi a casa il gusto dell’Oltrepò Mantovano.
IAT – Informazione Accoglienza Turistica di San Benedetto Po e dell’Oltrepò Mantovano
Piazza Folengo, 22 – 46027 San Benedetto Po (MN)
0376 623036
iat@oltrepomantovano.eu
Consorzio Oltrepò Mantovano
Ciclovia dei Parchi dell’Oltrepò Mantovano
Post sponsorizzato dal Consorzio Oltrepò Mantovano
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