Cerchi un’assicurazione viaggio che copra le tue spese? (malattia o infortunio all’estero, compreso il Covid-19). Acquista direttamente online la polizza viaggio Heymondo o fatti fare un preventivo con il mio codice sconto del 15% in occasione del Black Friday! Viaggi con la famiglia? Hai il 10% + il 15% di sconto se a viaggiare siete almeno in tre!
Questo articolo è stato aggiornato il Gennaio 18, 2017
Se vi sembra che in Italia ci siano molte spiagge sappiate che i chilometri di costa qui da noi sono 8.300; per contro la Nuova Zelanda, che ha una superficie paragonabile all’Italia, ne ha 15.100, quasi il doppio.
Le coste delle due isole, quella del Nord e quella del Sud, sono un susseguirsi continuo di spiagge sabbiose e scogliere, di maree che vanno e vengono fra il Mar di Tasmania a ovest e l’Oceano Pacifico a est. Questa è una selezione di belle spiagge, con le loro caratteristiche, dando per scontato che ce ne sono migliaia di altre.
Karekare
La spiaggia più famosa del paese, perché entrata nella storia del cinema grazie al film Lezioni di piano di Jane Campion è Karekare. Se avete visto (e amato) quella pellicola, ricorderete la scena dell’approdo, dove viene abbandonato il pianoforte. Karekare si trova a ovest di Auckland, nell’isola del Nord. E’ una spiaggia di sabbia nera, molto profonda, selvaggia e intatta, senza servizi turistici. Il suo fascino è grande almeno come la sua pericolosità, infatti in questo punto le correnti sono forti ed è assolutamente da evitare di farci il bagno. Consigliata a chi ama la natura e i luoghi metafisici.
Ninety Mile Beach
La parte più settentrionale dell’Isola del Nord si allunga come un dito e in questa striscia di terra, costa ovest, si trova la cosiddetta Ninety Mile Beach: il nome parla da solo, circa 90 chilometri di spiagge (non sono miglia, infatti) di sabbia dorata, onde a non finire, maree, tramonti indimenticabili. I Neozelandesi amano gli sport e qui si può praticare, oltre al surf, al nuoto, alla pesca anche la discesa sulle dune. Infatti se da una parte c’è il mare, dall’altra ci sono le dune e dietro una foresta intatta, la Aupouri Forest. Suggerita a tutti, che possono trovare qui la loro attività preferita.
Hahei Beach
Dovrete guidare fino alla Coromandel Peninsula per trovare la meravigliosa spiaggia di Hahei e la vicina Cathedral Cove, che si raggiunge con un’ora di passeggiata. Hahei è una cittadina di lusso, molto verde ed elegante, con una stupenda spiaggia di sabbia quasi rosata e un mare che è riserva naturale protetta. L’architettura naturale di Cathedral Cove è l’attrattiva maggiore, un arco scavato nella scogliera che erge come una volta gotica. Tutta la costa è piena di calette, la natura è verde e rigogliosa e isolette coperte di vegetazione si trovano all’orizzonte. Consigliata a chi ama i luoghi tranquilli, alle famiglie con bambini e a chi non vuole rinunciare allo stile.
Mount Maunganui
Sulla costa est dell’Isola del Nord si estende Bay of Plenty, un’ampia regione agricola, dal clima mite, con centinaia di chilometri di coste molto frequentate dai surfisti. Fra tutte le spiagge, non lontano dalla città di Tauranga, si trova la spiaggia del Mount Maunganui, una collina che si alza sulla costa sabbiosa: questa è la principale località surfistica della Nuova Zelanda. Il mare è potente e ondoso, ma in qualche posto più tranquillo, fra le rocce, si può fare snorkeling nell’acqua trasparente. Per il resto scuole di surf, locali, caffè, sportivi e sole: la vita mondana non manca su questa spiaggia, frequentatissima tutti i giorni della settimana, dove non ci si stanca mai di guardare le acrobazie dei surfisti. Se anche voi lo siete, questo è il vostro posto.
Abel Tasman National Park
Scendendo nell’Isola del Sud ecco il divino, idilliaco Abel Tasman National Park con un susseguirsi di spiagge incantevoli di sabbia dorata; il mare è intensamente verde, calmo e quasi “mediterraneo”; la natura prorompe da ogni parte, le auto non circolano, il silenzio regna. Certo in estate i water taxi scaricano ogni giorno centinaia e centinaia di bagnanti, ma il Parco si estende per 50 chilometri, garantendo a tutti angolini di paradiso. L’accesso a quest’area protetta è regolamentato, tuttavia anche qui si possono svolgere sport acquatici come la canoa e il nuoto e si può percorrere a piedi interamente tutto parco, fermandosi in campeggi spartani ma accoglienti del DOC (Department of Conservation).
Jackson Bay
Siamo verso la parte più meridionale dell’Isola del Sud, in un punto dove la selvaggia West Coast si incurva dolcemente formando un porto naturale. Jackson Bay è sostanzialmente un villaggio di pescatori, isolato: Haast, la città più vicina, è a un’ora di auto; questo è l’ultimo punto prima della regione dei fiordi, dove le montagne finiscono a strapiombo nel mare. La strada è estremamente panoramica, la spiaggia di questa località è rinomata soprattutto per il Cray Pot, un ristorante alloggiato in una roulotte, specializzato in pesce, zuppe di frutti di mare, fish & chips. Il tutto affacciato sulla baia, con un occhio sulle cime (innevate). Consigliata ai buongustai, a cui piacciono le località estreme.
Foto Karekare: Auckland Council
Questo articolo ti ha messo voglia di viaggiare? Benissimo!
Vai su Booking e trova l’hotel, il b&b o l’appartamento ideale per il tuo viaggio!
Oppure inizia la tua ricerca proprio qui sotto :)
Trova l’Hotel per te!
Stai cercando un volo per questa destinazione? Prenota con Skyscanner e trova facilmente il volo più economico secondo le tue date e le tue preferenze di aeroporto. Oppure, inizia la ricerca qui sotto!