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Questo articolo è stato aggiornato il Luglio 6, 2014
Marrakech o Marrakesh, è una città del Marocco situata al centro-sud del Paese, a circa 150 km dalla costa dell’Oceano Atlantico. Da sempre una delle città più affascinanti del Nord Africa, dove convivono tradizione che affonda i suoi usi e costumi in tempi remoti e uno stile di vita occidentale che si riscontra nelle molte boutique, ristoranti e in molti quartieri. Tutto in modo discreto, celato nei riad protetti dalle alte mura della Medina. Grande metropoli berbera, Marrakech ha avuto l’onore di essere una città imperiale e il suo grande passato è testimoniato dalle sontuose costruzioni. Il richiamo del muezzin scandisce i ritmi delle giornate che si svolgono al di sotto del minareto della Koutoubia, simbolo della città.
La lingua ufficiale è l’arabo, ma il francese, viene comunemente utilizzato. Per quanto riguarda l’orario, Marrakesh è un’ora indietro rispetto all’Italia e -2 ore quando è in vigore l’ora legale, mentre la moneta è il Dirham.
Le stagioni più indicate per visitare la città sono la primavera e l’autunno, quando le temperature si aggirano in media attorno ai 20-25°C. Negli altri periodi dell’anno, è possibile incontrare un freddo gelido o un caldo torrido. Chi ha in progetto un’escursione nel deserto farà meglio a evitare aprile, perché è il mese in cui si verificano con maggior frequenza le tempeste di sabbia.
Molti sono i luoghi da visitare a partire dai musei come il Jardin Majorelle, una villa risalente al 1924 in stile art déco, è la sede del Museo di Arti Islamiche ed il Musee de Marrakech – Fondation Omar Benjelloun, un’area dove si tengono esposizioni temporanee sul patrimonio nazionale culturale e sull’arte contemporanea. Oltre a mostre tematiche pubbliche o private.
Merita una visita anche la residenza di El Glaoui, ex-pascià di Marrakech, con giardini e padiglioni immersi nel verde, la quale riassume tutti i motivi tradizionali dell’arte islamica. Per terminare questo breve elenco su cosa visitare, non posso non citare, il mercato settimanale che si svolge presso Bab-Khemis la “Porta del Giovedì”, dove affluiscono in gran numero i compratori di cammelli, provenienti dai villaggi montagnosi dell’ Atlante e dalle zone del deserto.
Marrakech è un vero paradiso per gli amanti del buon cibo. Chi viaggia in economia potrà riempirsi a sazietà con i vari tipi di carne e insalata venduti dalle bancarelle situate in Djemaa el-Fna, ma la città offre anche un gran numero di ristoranti d’alta cucina. Che desideriate consumare un pasto in un ambiente romantico, sperimentare i piatti tradizionali o riassaporare le specialità di casa vostra, non avrete problemi a trovare quel che cercate. Il ristorante Yacout (Sidi Ahmed Soussi 79, Medina) è un vero classico della città, in un edificio d’epoca che è un susseguirsi di sale e cortili finemente decorati. Anche Le Tobsil (Derb Abdellah Ben Hessaien, R’mila Bab Ksour, Medina), serve cucina tradizionale marocchina, da provare la pastilla, preparata con carne di piccione o pollo, mandorle, cannella, zafferano e zucchero (racchiusi in diversi strati di sfoglia).
Per quanto riguarda la vita notturna molti caffè aprono tardi la sera ma, come la maggior parte dei bar del Marocco, sono frequentati in prevalenza da uomini. I club che vanno per la maggiore sono generalmente annessi agli alberghi più esclusivi, e richiamano una clientela facoltosa ed elegante, è bene quindi andarci indossando un abbigliamento adeguato. Molti alberghi e agenzie di viaggi della città possono organizzare spettacoli folcloristici di canti o danze.
Marrakech significa anche shopping, vera attrazione di questa città, qui infatti si trova il migliore artigianato marocchino. Il suo suq è il più grande e fornito di tutto il Marocco e come tutti i suq è suddiviso principalmente in zone, come quella dei tintori, della lana, dei tappeti, del legno e paglia, dei fabbri, dei pellai, dei gioielli, delle pantofole (babouches), delle spezie o dei profumi (Souk el Attarin). Alcuni bazar, come quelli in rue Souk Smarine, hanno invece un po’ di tutto e sembrano un grande mercato.
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