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Questo articolo è stato aggiornato il Novembre 8, 2021
“(…) come in su la cerchia tonda
Monteriggioni di torri si corona, (…)”
Ricordato anche da Dante nel XXXI canto dell’Inferno, Monteriggioni è un borgo medievale situato in provincia di Siena e rappresenta il luogo ideale per programmare un soggiorno nella Toscana. Il centro storico è un borgo risalente al 1200 ed è proprio questo che lo rende unico nel suo genere: ai turisti in visita sembrerà di vivere in un’altra epoca, di camminare per le vie di un un passato ancora vivente. Paese molto silenzioso, abitato da pochi, è come una bolla: basta attraversare le porte e immediatamente si percepisce la storia antica, completamente diversa dalla contemporaneità che invece alberga fuori dalle mura. Quasi si possono sentire i passi di quei soldati che facevano la guardia al castello secoli addietro, o il suono del ferro battuto proveniente dalle botteghe. Oltretutto, grazie alla particolare architettura e ai rimandi fortemente medievali, il borgo all’apparenza piccolo e semplice, è stato protagonista del famoso videogioco Assassin’s Creed II, in cui sono ambientate le gloriose gesta di Ezio Auditore. Il paese è importante dal punto di vista storico anche perché era una delle stazioni della Via Francigena, antico itinerario che i pellegrini inglesi e francesi usavano percorrere per arrivare a Roma.
Storia e costruzione del Castello
Il Castello di Monteriggioni fu costruito dai senesi, per ordine di Guelfo da Porcari, tra il 1214 e il 1219. La denominazione di Monteriggioni deriva dal latino Montis Regis e probabilmente indicava un fondo di proprietà regale. La costruzione del Castello ad opera della Repubblica di Siena ebbe principalmente scopo difensivo (come le mura ancora vigenti e le torri dimostrano) in quanto il borgo fu eretto sul monte Ala per controllare le valli in direzione di Firenze, storica rivale di Siena.
La forma circolare delle mura fu ottenuta seguendo l’andamento della collina. Il Castello di Monteriggioni era inoltre circondato dalle “carbonaie”, ovvero fossati riempiti col carbone che veniva incendiato per respingere gli eventuali assalti da parte dei nemici.
Cosa vedere a Monteriggioni
La cinta muraria
Il borgo conserva ancora oggi gran parte delle strutture del XIII secolo ed esso è considerato un luogo unico nel panorama dei borghi medievali toscani. La cinta muraria, realizzata in pietra, è intorno alla cima di una collina, e si sviluppa circolarmente per circa 570 metri. Dalla superficie esterna si vedono ancora oggi quattordici torri, più una quindicesima all’interno. È proprio da questa caratteristica inusuale che nascono i versi di Dante “Monteriggion di torri si corona”. Dall’alto della cinta si può ammirare la campagna circostante e godere di una inusuale veduta del borgo, con panorami sul Chianti e sulla Montagnola Senese.
Porta Franca o Romea
Entrata storica del paese, la porta è stata costruita in direzione di Roma e si apre alla base di una delle quattordici torri. In passato è molto probabile che fosse dotata di un ponte levatoio.
A sinistra dell’arco è murata l’iscrizione che ricorda la fondazione di Monteriggioni nel secondo decennio del Duecento, mentre in quella di destra si celebra lo Stato Italiano nel 1860. Entrando da questa porta, si accede direttamente a Piazza Roma.
Porta di Ponente
Questa porta è rivolta ad Ovest verso Firenze, situata a lato di una delle quattordici torri. Alla destra dell’ingresso, dotato in passato di un antemurale, una lapide riporta i versi danteschi sopra citati.
Porta Murata
Sul lato sud-ovest di Monteriggioni si apriva nel Medioevo una terza porta oltre le due ancora esistenti, che è stata successivamente murata.
Pieve di Santa Maria Assunta
La chiesa del centro storico è affacciata su Piazza Roma, la piazza principale, ed è l’edificio del borgo che conserva al meglio lo stile medievale. La facciata è semplice nello stile ed è presente un portale con arco in pietra. L’interno è stato ristrutturato in epoca moderna. Oltre a una campana del 1299, la chiesa custodisce un dipinto del XVII secolo con la Madonna del Rosario, a cui è dedicata in ottobre una festa locale.
Museo “Monteriggioni in Arme”
Il percorso museale ospita riproduzioni di armi ed armature medievali. Inoltre, sono presenti delle strutture che illustrano le tecniche di assedio tipiche dell’epoca. E’ possibile fare la visita al museo comprando un biglietto unico, con il quale si può visitare anche la cinta muraria. La tariffa è di € 4 (intero) e di € 2,5 (ridotto). E’ possibile acquistare anche il biglietto famiglia.
Monteriggioni Medievale: Monteriggioni di torri si corona
La festa del paese è “Monteriggioni Medievale“. È un festival che si svolge nel corso di due fine settimana nel mese di luglio, riempiendo le vie del castello di interessanti mestieri e botteghe medievali: artigiani, cavalieri, nobili, dame, soldati e sbandieratori. I visitatori hanno la bellissima possibilità di giocare a giochi medievali e osservare gli artigiani al lavoro. Ogni sera poi ci sono i fuochi d’artificio, in segno di chiusura. Come ogni festival medievale che si rispetti, vengono chiamati degli storici professionisti per riuscire a rappresentare al meglio tutti i dettagli e costumi caratteristici del periodo.
La festa, giunta alla XXX edizione, è tra le più antiche, se non la più antica, in Italia e non ha mai avuto anni di interruzione. Costituisce (…) il vero cavallo di troia, pubblico, per portare poi turismo tutto l’anno in questo distretto. La festa è l’immagine per antonomasia del distretto culturale Monteriggioni; costituisce l’evento che “buca” l’informazione e l’immaginario collettivo delle persone.
Come arrivare
Monteriggioni è raggiungibile dall’autostrada Firenze-Siena, uscita “Monteriggioni”. Se la si vuole raggiungere in bus, la linea principale che transita nei pressi del Castello è il numero 130 (Siena-Colle Val d’Elsa-Poggibonsi-San Gimignano). In treno, la stazione più vicina è Castellina in Chianti-Monteriggioni, a circa 4km dal borgo.
Parcheggi
Il parcheggio più vicino (a soli 250 metri dal castello) è il “Cipressino“: il costo è di € 3,50 giornaliero. È anche disponibile un altro parcheggio di nome “Castello“: 3 € un’ora e 5 € il giornaliero.
Il centro storico di Monteriggioni, come si vede dalla mappa, è relativamente piccolo, e lo si può visitare in una mattinata insieme alla visita del museo e dei camminamenti. Però è una tappa d’obbligo in Toscana, poiché ha tutto quello che serve per essere definito un vero paese della regione: i panorami creati dai campi di grano, le architetture medievali e restaurazioni rinascimentali, le vie costruite in mattoni, ed i paesaggi naturalistici ricchi di quella pacatezza e quiete esemplari, tipiche dei territori che amano, rispettano e valorizzano la propria storia antica.
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