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Questo articolo è stato aggiornato il Luglio 14, 2014
Barcellona, che ho vissuto come studente erasmus, è una città sempre in movimento e i locali dove divertirsi sono veramente infiniti. Scrivere un post sui locali da consigliare signifca fare una selezione ma sarebbero centinaia quelli da inserire nella lista. Ogni zona ha la sua particolarità: Gracia è il quartiere bohemien dove andare a mangiare o bere qualcosa in tranquillità, il Raval è la zona più malfamata ma anche movimentata e divertente, la Zona alta è quella delle discoteche “pijas” (fighette) e più care, il porto e la Barceloneta sono le zone dei locali per i turisti…ma in ogni zona è facile trovare dei posti fantastici per passare una notte divertente.
La mia serata ideale inizia alla Champagneria, in orario aperitivo. La Champagneria è un localino vicinissimo alla fermata della metro Barceloneta (precisamente, in Carrer de la Reina Cristina, una viuzza stretta e buia). Non ha insegne questo locale ma la riconoscerete facilmente per via del brusio e del movimento davanti al locale. Per entrare dovrete lottare contro erasmus inglesi, italiani, tedeschi e ritenetevi fortunati se uscite da lì con i vestiti asciutti: il vino (cava rosa o bianca) è economicissimo – un bicchiere costa solo 80 cent. – ma viene servito in coppe da champagne basse e larghe per cui è molto facile che vi si rovesci addosso. Il vino viene accompagnato da deliziosi panini con prosciutto preparati al momento. Sfido chiunque ad uscire sobrio da lì.
Se preferite un aperitivo meno movimentato (e leggermente più caro) il posto da provare è La Fianna in Carrer Banys Vells, nel quartiere del Born. E’ un locale buio, con atmosfera medievale: ci si siede attorno a grandi tavoli oppure sui soppalchi con materassi per stare sdraiati o accoccolati a bere una bottiglia. Da non perdere il menu delle tapas: le patatas bravas sono tra le migliori di Barcellona e anche il pollo o le fajitas sono buonissime.
Per il post cena ci si sposta in altri locali. I più alla moda non possono perdersi il mitico Princesa 23, un lounge bar molto frequentato dagli erasmus, in Carrer de la Princesa (vicino al Museo Picasso). Qui i cocktail sono buonissimi, mojito in primis e l’atmosfera è da preserata in discoteca, quindi molto carica.
I più alternativi invece si ritrovano all’Ovella Negra: un vero e proprio must. La Ovella Negra è un’osteria, una taverna: grandi tavoloni appiccicosi, brocche di sangria e vino rosso la fanno da padroni per una serata che rischia di finire lì se non state attenti alla quantità di alcool. La Ovella Negra si trova in pieno centro, a due passi dalla Rambla, in Carrer de les Sitges, ma molto tatticamente i proprietari dell’Ovella ne hanno aperto una succursale in Poble Nou, proprio dietro alla famosa discoteca Razzmatazz. Qui avrete la possibilità di imbattervi in compagnie di barcellonesi doc, diversamente da quanto succede all’Ovella del centro, frequentata solo da erasmus. La Ovella è aperta tutti i giorni ed è un classico anche in serate infrasettimanali, quando si ha solo voglia di un bicchiere e due chiacchiere.
E se si vuole andare a ballare a Barcellona c’è davvero solo l’imbarazzo della scelta. Mi limiterò a due discoteche, tra le mie preferite, ma ce n’è per tutti i gusti. Un locale famosissimo è la Sala Apolo, in Parallel. Si tratta di un ex cinema-teatro riadattato a sala da concerti/club. E’ diviso in due parti, l’Apolo e la Sala 2: nella prima, sicuramente la più suggestiva, si svolgono i concerti più grossi, nella seconda si tengono le serate e i dj set, sempre di altissima qualità e divertenti. La Sala Apolo 1 è ricavata da un vecchio teatro con pavimento di legno: una particolarità è che i cocktail vengono ancora serviti in bicchieri di vetro, che naturalmente si rompono durante la serata, per cui all’orario dell’uscita (presumibilmente dopo l’alba) sentirete il rumore dei cocci sotto le vostre scarpe.Da non perdere le serate del lunedì, i famosissimi Nasty Mondays.
Un’altra discoteca molto bella è il Magic, in Paseo Picasso. E’ una discoteca non molto grande, rimasta un po’ negli anni ’70, sia per lo stile che per la musica proposta: troverete infatti il vero rock anni ’70 e ’80, un divertimento assicurato per chi non ama la classica musica dance. Non c’è nemmeno bisogno di dire che al Magic, come in tutte le discoteche di Barcellona, è necessario non arrivare dopo un certo orario, per evitare la lunga fila e rischiare di rimanere fuori..< Per chi invece disdegna le discoteche e vuole godersi una serata in centro, consiglio un bel giro nei mille locali del Raval. Uno dei miei preferiti è senz’altro la Teteria Baraka in Carrer Valldonzella: una sala da te arredata con un mix di stile arabo e inglese, divisa su due piani. Lì è possibile gustare in tranquillità un the o mangiare un piatto vegetariano ma gustoso.
Guest post di Alice
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