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Questo articolo è stato aggiornato il Dicembre 14, 2017
Chi non conosce il Jack Daniel’s Old Nr.7, un whisky tra i più iconografici al mondo? Probabilmente non il più apprezzato soprattutto tra i cultori della grande tradizione scozzese di questo distillato, il Jack Daniel’s è sicuramente una delle etichette più riconosciute (e vendute) al mondo.
Un mito per tutti quelli che all’epoca del liceo sono cresciuti a suon di Guns and Roses, di magliette nere con stampata la famosa etichetta, di pubblicità televisive che mostravano quella fabbrica dispersa nel nulla con due uomini che giocano a dama mentre attendono la fermentazione e l’invecchiamento tra i barili del whisky.
Quella fabbrica esiste davvero a Lynchburg una piccolissima cittadina a poco più di un’ora e mezza da Nashville: qui, in una parte del Tennessee con tanti prati verdi, fienili colorati e allevamenti di cavalli, potrete vivere in prima persona visitandola gratuitamente.
La storia della fabbrica di Jack Daniel’s
Nel 1864 Jasper Newton Daniel, detto anche Jack, scappò di casa per rifugiarsi nella fattoria del reverendo Call che possedeva un alambicco. Qui, da uno schiavo che assumerà poi successivamente nella sua fabbrica come “master distiller”, imparerà l’arte di produrre il whiskye.
Fate attenzione, perché negli States la parola da usare correttamente è proprio whiskye con la e finale, distinguendolo per provenienza ed origine rispetto a quello scozzese dove si usa invece la parola whisky.
Due anni dopo, Jasper, all’età di soli 14 anni, fonda ufficialmente la Jack Daniel’s Distillery e a distanza di 8 anni l’Old Nr.7 vince la prima medaglia d’oro alla fiera mondiale di St. Louis. A questa ne seguiranno ben altre sei.
Nel 1906 a seguito di un banale incidente – si narra che, in preda ad un attacco d’ira, prese a calci una cassaforte – Jack si ruppe l’arto. Ma questa lesione con il tempo peggiorerà provocando una grave infezione che gli costerà la vita.
La Jack Daniel’s Distillery viene ereditata dai nipoti Lem e Jess Motlow che prenderanno in mano le sorti dell’azienda. Prima le leggi del proibizionismo e poi la grande depressione causeranno la sospensione della produzione e della vendita del distillato: litri e litri di whiskye resteranno inutilizzati e stoccati in diversi magazzini.
Nel 1933 termina l’era del proibizionismo, ma la scarsità di materie prime e poi l’incombere della seconda guerra mondiale creeranno nuove difficoltà. È proprio nel corso dell’evento bellico che incomincerà a farsi nuovamente apprezzare. Bisognerà aspettare il 1964, l’anno di svolta che porterà il Jack Daniel’s ad uscire dai confini del Tennessee e trasformarlo addirittura in un’icona americana arrivata fino ai giorni nostri dopo ben 150 anni di storia.
Visitare oggi l’azienda
Visitare l’azienda è possibile ed è totalmente gratuito: basta raggiungere Lynchburg e mettersi in coda. All’ingresso troverete proprio quelle sedie a dondolo rese famose dalla pubblicità televisiva e una volta entrati nell’ampia hall farete subito un tuffo nel passato ammirando i numerosi oggetti che hanno segnato la storia dell’azienda come vecchi attrezzi, vecchie bottiglie e vecchie pubblicità in bianco e nero.
Le visite guidate sono ben organizzate in gruppi composti più o meno da una ventina di persone per volta. Si inizia con la foto di rito dopodiché a bordo di un furgoncino incomincerete ad esplorare la distilleria. Si passa dai vecchi uffici di Jack, dalla fonte d’acqua materia prima fondamentale per la produzione del whiskye che determinò la scelta proprio di questo luogo per fondare la distilleria.
Preparatevi a stringere “la mano” proprio a Mr. Jack: qui è stata infatti eretta una statua in suo onore. La visita continua nelle varie aree destinate alle diverse fasi di produzione: scoprirete “i segreti” delle materie prime utilizzate, le modalità di fermentazione, di conservazione e di invecchiamento. In particolare, tra i morbidi profumi dei vari ingredienti e da quel sentore di affumicato che caratterizza proprio il prodotto, ammirerete quel tesoro composto da centinaia di barili.
Il tour si conclude nello store dell’azienda per acquistare le diverse tipologie di whiskye tra cui l’edizione limitata venduta in esclusiva solo nella distilleria. Si può addirittura ordinare un barrel (barile) di whiskye personalizzandolo che vi verrà spedito in qualsiasi parte del mondo (o dove è consentito per legge).
Dove acquistare souvenir a Lynchburg
I visitatori durante l’anno sono numerosi ma i tour vengono organizzati molto velocemente: capiterà al massimo di attendere 30 minuti, non di più. Una volta terminato il giro nella distilleria, vi consiglio di spostarvi proprio nella cittadina che vive ovviamente di luce riflessa dell’azienda ma con tanti spunti a tema davvero carini. Molti i negozi dove acquistare e fare incetta di souvenir. Non lasciatevi sfuggire l’Hardware and General Store presente proprio nella piazza: i veri “fanatici” del brand potranno acquistare sedie, oggetti ed elementi d’arredo realizzati con il legno delle vere botti di Jack Daniel’s. Sicuramente difficili da mettere in valigia e portare a casa (nel caso si possono effettuare ordini on line) ma potete fare come me e prendere anche solo un pezzettino di botte con la famosissima scritta Jack marchiata a fuoco come ricordo.
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