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Questo articolo è stato aggiornato il Giugno 20, 2022
Di contaminazioni l’Italia è piena. Romani, Greci, Etruschi, Fenici, Vichinghi, Normanni e chi più ne ha più ne metta. Anche questo fatto ha reso la penisola italiana una delle più ricche dal punto di vista storico, culturale, artistico e letterario. L’argomento di cui tratteremo in questo articolo è la Magna Grecia, ovvero quella parte ubicata nel Sud d’Italia che fu oggetto della colonizzazione del popolo greco a partire dall’VIII secolo a.C. Ne sono testimonianza i grandi parchi archeologici che tutt’oggi vengono ammirati e visitati dai turisti di tutto il mondo, quelle immense aree che ospitano i resti dei templi antichi. Scopriamo insieme dove è possibile trovare i templi greci in Italia.
Templi di Paestum, Salerno
Peastum è un sito archeologico che si trova a Salerno, al centro della Campania. È l’antica Posidonia, che venne poi rinominata Paestum dai lucani fino al 273 a.C. quando i romani ne fecero una colonia latina.
I monumenti principali che si possono trovare all’interno di questa area sono i tre grandi templi in stile dorico, conservati ottimamente, che oggigiorno sono considerati come l’esempio più alto delle testimonianze greche in Italia. I tre templi sono:
- Il tempio di Era
- Il tempio di Cerere
- Il tempio di Nettuno
Inoltre, sono degni di nota il tempio italico e la basilica paleocristiana, trasformata conseguentemente in chiesa parrocchiale. Sono in abbondanza le terracotte di produzione locale, ceramiche dipinte (i “vasi pestani”), tutti conservati al museo locale. Nelle necropoli sono presenti inoltre varie tombe, la più famosa delle quali è la Tomba del Truffatore, l’unica tomba dipinta del V secolo a.C.
Per maggiori informazioni riguardo orari e tariffe, lasciamo in allegato il link della pagina ufficiale.
Valle dei Templi di Agrigento
Certamente la più famosa area archeologica italiana, conosciuta a livello internazionale, è la Valle dei Templi di Agrigento, nel sud della Sicilia, uno dei patrimoni dell’UNESCO.
La Valle dei Templi è una bellezza senza tempo, che va vista di giorno, ma anche ammirata al crepuscolo. Girando un po’ la valle, non è possibile non sentirsi immersi in un epoca antica e lontana. E’ tutto così perfettamente conservato che ci si sente completamente catapultati nella Magna Grecia del V secolo a.C.
I templi meglio conservati della Valle sono:
- Il tempio di Giunone
- Il tempio della Concordia
- Il tempio di Eracle
- Il tempio di Vulcano, attualmente in restauro
Per maggiori informazioni riguardo gli orari di visita, le tariffe e le eventuali riduzioni, lasciamo il link ufficiale e insieme anche il link di un precedente articolo incentrato completamente sulla Valle dei Templi e la sua storia.
Sito archeologico di Selinute, Trapani
Colonia greca situata a Trapani, in Sicilia, Selinute venne fondata da Megara Iblea nel 651 o 628 a.C.
Grazie ai dati forniti dalla ricerca archeologica è stato possibile costruire l’urbanistica e la topografia della città, che all’epoca del suo massimo sviluppo contava vari nuclei, tra cui l’acropoli che conteneva i templi, gli edifici pubblici e le abitazioni. Il parco archeologico oggigiorno si estende per 270 ettari che raccontano una delle più fiorenti civiltà classiche del Mediterraneo.
I templi del parco di Selinute sono:
- I templi A e O, di cui esistono oggi solo dei resti
- Il tempio C, di cui sono presenti 14 colonne su 17
- Il tempio D
- Il tempio E, quello meglio conservato
- Il tempio F
- Il tempio G
- Il tempio R
- Santuario della Malophoros, il piano antico luogo di culto di Selinute
Per maggiori informazioni riguardo orari e tariffe, lasciamo il link ufficiale.
Parco archeologico di Segesta, Trapani
Segesta si trova nella Sicilia nord-occidentale, nei dintorni di Calatafimi.
Le rovine della città si trovano sul Monte Barbaro. I monumenti più celebri sono:
- Un tempio, formato da un peristilio esastilo di tipo dorino
- Un teatro della metà del III secolo a.C., distante 2 km a a piedi dal tempio
- Il castello
- La moschea
- La chiesa, fondata nel 1442 su un terreno pluristratificato
Per maggiori informazioni riguardo le tariffe, anche qui lasciamo il link ufficiale.
Rovine di Solunto, Palermo
Antica città della Sicilia, Solunto si trova su uno sperone del Monte Catalfano nella località di Santa Flavia (Palermo). Di origine fenicia, divenne in seguito una delle tre principali piazzeforti cartaginesi in Sicilia.
Sono state rinvenute rovine della città ellenistico-romana, che mostrano che la città sorge su versante sud-orientale e presenta una pianta regolare con strade che formano un angolo retto (il cosiddetto modello urbanistico “ippodameo”).
Nel parco archeologico delle rovine di Solunto, si possono trovare ben conservati i resti dell’antica città greca:
- La casa di Leda
- L’agorà
- La necropoli
- Il complesso termale
- Il teatro
- Il ginnasio dotato di palestra
- Antiquarium, il museo che contiene vari oggetti come monete e resti di ceramiche
Per maggiori informazioni, qui il link ufficiale.
Area archeologica di Metaponto, Matera
Metaponto si trova al centro del Golfo di Taranto sul Mar Ionio, a Matera in Basilicata. Intorno ci sono vaste aree di macchia mediterranea e suggestive pinete che si estendono fino alle spiaggie. La città fondata nella metà del VII secolo a.C. da greci provenienti dall’Acaia, divenne una delle più importanti colonie della Magna Grecia.
Il parco archeologico ospita molti reperti storici e comprende:
- Il santuario urbano
- L’agorà
- Il quartiere artigianale per la produzione delle ceramiche (kerameikos)
Più distanti si trovano le Tavole Palatine, resti di un meraviglioso tempio dorico dedicato alla divinità greca Era, composto da 15 colonne doriche. Un percorso denso di fascino e storia da visitare e ammirare.
Per ulteriori informazioni sui costi e gli orari di visita, qui lasciamo il link ufficiale dell’area archeologica di Metaponto.
Area archeologica di Capo Colonna, Crotone
L’area archeologica di Capo Colonna è un sito archeologico situato in località Capo Colonna, vicino a Crotone in Calabria e si estende per circa 50 ettari di terreno.
Seguendo il percorso che dall’ingresso monumentale conduceva al santuario, scopriamo ora insieme cosa vedere a Capo Colonna, che comunque rimane il sito archeologico più suggestivo della Calabria:
- Cinta muraria
- Area ricettiva del santuario
- Il Tempio di Hera Lacinia, in cui oggi rimane solamente la famosa colonna che svetta orgogliosa di fronte al Mediterraneo, con tutta la sua antica gloria. Un tempo, vi erano 48 colonne in stile dorico
- La domus
La visita del Parco Archeologico di Capo Colonna è completamente gratuita.
Siamo giunti al termine di questo articolo dedicato esclusivamente all’ubicazione delle più famose e conservate testimonianze di contaminazione greca, rappresentate prima di tutto dalle architetture imponenti. Tutti questi siti archeologici che ospitano queste grandi rappresentazioni di quella che era la Magna Grecia del tempo sono senza ombra di dubbio i luoghi più suggestivi del Sud Italia.
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