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Questo articolo è stato aggiornato il Settembre 2, 2019
A tutti piacciono le grandi città e Brisbane non è un’eccezione: le nuvole che si riflettono nelle vetrate dello skyline, locali originali ad ogni angolo, gallerie d’arte e ovunque favolosi posticini per il fast-food take away.
Dinamismo, energia, quel ritmo vitale che ti entra dentro e che come un cocktail vitaminico di fa sentire… BOOM! Semplicemente…VIVO! Annoiarsi, in città come Brisbane, è pressoché impossibile.
Ma ad un certo punto scatta qualcosa, quel meccanismo nel cervello che ti fa dire: “basta, ho bisogno di uno STOP”. Ti senti come se stessi perdendo l’equilibrio, nauseato a bordo di una nave con il mare in burrasca. Senza una via di fuga. Ed è così che inizi ad agognare posti tranquilli, permeati dalla pace e dal silenzio, immersi nel verde della natura, quella natura che ora ti pare così lontana ed irraggiungibile.
Brisbane, come rilassarsi
Ti trovi a Brisbane, in una città con oltre 2 milioni di abitanti, grattacieli ed edifici ovunque. Ok, ci sono un sacco di parchi meravigliosi, ma NON sono abbastanza, non ti permettono quell’immersione totalizzante di cui ora hai pienamente bisogno. E non appena inizi a sentirti sconsolatamente rassegnato, ecco che un australiano che per caso incontri fra un flat white e l’altro pronuncia la parolina magica: Mt Coot-tha.
Ebbene sì, ragazzi, perché poco distante dal CBD della città sorge questo monte (incredibile, vero?) solcato da boschi di eucalipto e oasi verdeggianti.
Brisbane: panorama mozzafiato sulla città
Dalla sommità di Mt Coot-tha, dal cosidetto Mt Coot-tha Loockout, è possibile godere di una vista stratosferica sulla città che si estende all’infinito di fronte al vostro sguardo: centinaia, migliaia di abitazioni lambiscono il centro della city caratterizzato dagli alti grattacieli, estendendosi a perdita d’occhio fino alle catene montuose del South Queensland. Seguendo lo zigzagare del Brisbane River vi sembrerà quasi di scorgere, all’orizzonte, la sua foce nell’Oceano. Una vista ipnotizzante. Un luogo assolutamente da raggiungere.
In questa zona potrete anche godervi un aperitivo od una ottima cena presso il bellissimo e panoramico Summit Restaurant and Bar. C’è sempre spazio per un break condito con una vista estasiante, non siete d’accordo?
Botanic Gardens
Ripercorrendo a ritroso il percorso che vi ha condotti alla cima del monte, ritroverete verso le pendici l’entrata dei Botanic Gardens, la vera e propria attrazione della zona.
Trattasi di un’enorme area che costituisce il più grande esempio di giardini botanici subtropicali del Queensland. Fondati nel 1970 e ufficialmente aperti nel 1976, i 56 ettari di terreno adibiti a giardini aprono al pubblico tutti i giorni della settimana e l’ingresso in questo paradiso è completamente gratuito. Per noi, viaggiatori scrupolosamente LOW COST, questo è un richiamo a cui non si può non rispondere! :)
Prima di proseguire, voglio darvi un consiglio: lasciate a casa l’orologio ed ogni tipo di premura, inoltratevi in questo mondo magico con il cuore leggero e cercate di esperire ogni profumo, ogni colore, ogni suono, come se il mondo all’esterno non esistesse. Concedetevi diverse ore o un’intera giornata per godere dei frutti rigeneranti che solo la natura saprà donarvi. Se glielo permettete, lei saprà sorprendervi e lasciarvi senza parole. Da’altro canto, non è proprio per questo che siete qua?
Prima di entrare, al punto informazioni raccogliete una mappa e cercate di programmare un percorso che vi permetta di approdare in ogni angolo di questo eden cittadino. Ma giusto per non perdervi nulla, perché ognuna delle tante sezioni che compongono questi giardini merita di essere esplorata. Per il resto, ve lo ripeto, lasciatevi andare, siate come il bambino che nel prato rincorre le farfalle e si lascia guidare dall’entusiasmo del momento.
Botanic Gardens: le diverse sezioni
Come anticipato, i giardini botanici sono davvero molto estesi (noi vi siamo rimasti oltre 5 ore passeggiando, a ritmo lento, ma quasi ininterrottamente) e costituiti da molteplici settori. Vi elenco di seguito i principali fra essi:
1. Fragrant Garden, qui potrete socchiudere lo sguardo e lasciarvi condurre in un viaggio sensoriale dai profumi e dagli aromi delle piante di questo giardino. Troverete erbe medicinali o culinarie provenienti da ogni parte del mondo.
2. Cupola Tropicale, un’imponente struttura geodetica in vetro e metallo che ricrea al suo interno un microclima speciale atto ad ospitare la flora tropicale di ogni parte del mondo. Al centro, uno stagno abitato da bellissime ninfee e da pesciolini autoctoni.
3. Zone desertiche, fra dune di sabbia e cactus giganti, una riproduzione fedelissima degli entroterra africano e del centro America. Aloe vera, Euphorbia, Kalanchoe… sono solo alcuni degli esemplari di flora che popolano quest’area.
4. La Casa delle felci, vi si possono ammirare oltre 80 differenti tipologie di felce. Questa particolare pianta ricopre un ruolo di fondamentale importanza nel bio-equilibrio della natura, fornendo un habitat adatto nonché sostentamento a diverse specie animali (non ultimo all’uomo, che da sempre le sfrutta come cibo, a scopo medicinale o come fibre vegetali). La presenza di queste piante nei fossili ci dimostra che esistevano già centinaia di milioni di anni fa… incredibile, vero?
5. Foresta di Bamboo, un bosco selvaggio, quasi ancestrale, in cui immergersi circondati da pareti di canne di bamboo altissime, dalle quali penetrano radenti i raggi del sole, contribuendo a ricreare un’atmosfera quasi onirica.
6. Laghetti con le ninfee, effettivamente chiamarli “laghetti” è piuttosto restrittivo, considerando che di “etto” hanno ben poco. I due laghi, infatti, sono piuttosto grandi, attraversati da ponticelli e costellati da bellissimi esemplari di fiori di Ninfea. Concedetevi una pausa, proprio qua, in questo luogo fatato: distendetevi al bordo dello specchio d’acqua e socchiudete gli occhi, inspirando il profumo dei gelsomini e ascoltando il richiamo degli ibis che zampettano nello stagno.
7. Giardino giapponese, avete presente quei parchi tanto belli che si vedono negli animegiapponesi? Con tanto di fiumiciattoli, ponticelli, chioschi in stile zen affacciati sulle acque e lambiti dai rami dei ciliegi…
8. Bonsai House, alcuni degli esemplari qui esposti di questa antichissima arte orientale hanno oltre 60 anni!
9. Foresta secolare di piante native australiane, un’area estesa 27 ettari che include anche una laguna artificiale nella quale viene raccolta l’acqua piovana proveniente dalle montagne. Al suo interno vi si trovano oltre 40 specie piuttosto rare per le quali è stato ricreato l’habitat naturale, ma anche una grande foresta di eucalipti, piante queste molto diffuse soprattutto nella regione della East Coast australiana.
10. Foresta pluviale, una distesa fitta ed infinita di palme dai fusti alti e sottili e dalle lunghe radici ancorate al terreno. Un rigagnolo che attraversa il suolo, serpeggiando fra le palme come fosse vivo. Il rumore dello scrosciare dell’acqua, i tacchini selvatici che zampettano sul suolo, la rugiada che ricopre il fogliame. Entrare in una rainforest, seppur ricreata come quella in questione, è sempre un’esperienza che mi emoziona e che mi fa percepire, e in un certo senso come ritrovare, quel contatto primordiale con la madre terra di cui troppo spesso la società odierna mi fa, purtroppo, dimenticare…
Concludo rimarcando l’esigenze di dedicare ai Mt Coot-tha Botanic Gardens almeno una mezza giornata: attraversate questo mondo lentamente, silenziosamente, rispettosamente. Abbandonate la città ed apritevi alla natura e all’esperienza multi-sensoriale che vi aspetta: ve lo garantisco, una volta entrati in quell’universo “altro” fatto di riflessi del cielo sull’acqua e profumo di rose selvatiche… non vorrete più uscirne!
Informazioni pratiche
Per raggiungere i Botanic Gardens dal centro città impiegherete circa 20-30 minuti con la rete dei trasporti pubblici (sono all’incirca 7 chilometri). Per maggiori informazioni vi rimando all’articolo Brisbane: tutte le alternative per muoversi in città.
Ingresso LIBERO
Orari di apertura: 8:00 – 18:00 (settembre-marzo) 8:00 – 17:00 (aprile-agosto)
I giardini includono anche il Queensland Herbarium, il Planetarium ed una biblioteca, anche questi sono assolutamente da visitare!
Periodicamente vengono organizzate delle visite guidate gratuite della durata di circa un’ora. Vanno prenotate, potete verificare gli orari sul sito ufficiale nella sezione delle attività.
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