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Basilica di San Pietro a Roma, la visita al Vaticano

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Questo articolo è stato aggiornato il Gennaio 27, 2014

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La Basilica di San Pietro come la vediamo oggi è stata iniziata nel IV secolo grazie a Nicolò V per mano di Rossellino. Durante Nicolò V però si fecero solo dei lavori per il nuovo coro, i lavori ripresero solo 50 anni dopo per merito di Giulio II della Rovere. Giulio della Rovere riprese i lavori nel 1503 quando diventò Papa, la sua preoccupazione più grande era dove avrebbero messo la sua tomba. Così nel 1505 commissionò a Michelangelo un monumento funebre che dentro alla vecchia Basilica non ci stava però. Così vennero ripresi i progetti di Nicolò V e i lavori vennero affidati a Bramante. Tra rifare la nuova Basilica e costruire la tomba per mano di Michelangelo il papa Giulio II dovette scegliere. Bramante venne accontentato e Michelangelo licenziato.

La Nuova Basilica di San Pietro inizia ad essere costruita da Bramante agli inizi del 1500 così come la vediamo oggi. Bramante iniziò a costruire una pianta a croce greca dove la larghezza e la lunghezza sono identiche. Una base quadrata che rappresenta l’uomo e una cupola tonda che rappresenta il cielo. Un pezzo importante della Basilica di San Pietro risale agli inizi del lavoro del Bramante, sono i 4 piloni curviformi che servono a reggere la cupola e i 4 giganteschi archi. Nel 1514 però Bramante morì e il suo progetto venne stravolto dal suo successore. I lavori per completare la Basilica di san Pietro durarono ben 120 anni, dal 1506 1629, un lavoro lunghissimo diventato proverbiale.

Michelangelo Buonarroti elaborò il progetto definitivo, più o meno quello che vediamo. Per portare a termine il progetto di Michelangelo intervennero tanti artisti e quando si era quasi nel ‘600 vennero completati la facciata e il portico, mentre Bernini completò le decorazioni interne, il baldacchino e la cattedra di San Pietro. Una curiosità: nella Basilica di San Pietro sono sepolti 25 papi, il primo fu Gregorio IX e nella necropoli vaticana si trova anche la tomba di San Pietro.

Le colonne di Piazza San Pietro non hanno tutte le stessa grandezza, quelle più interne alla Piazza sono più strette, mentre quelle più esterne sono più larghe. Bernini voleva mantenere costanti le proporzioni e le distanze tra le varie colonne e così ha usato questo stratagemma. Infine voleva che le colonne si nascondessero una dietro l’altra guardandole da una certa angolatura della Piazza. Il colonnato di San Pietro è composto da 4 file di colonne all’interno delle quali ci sono tre corsie, in tutto ci sono 284 colonne. Il capitello delle colonne è di stile dorico, il più semplice degli stili usati nell’antica grecia. Le statue dei santi si trovano sopra il colonnato.

Nel centro del colonnato alzando lo sguardo verso destra ci sono i Palazzi Vaticani, la residenza ufficiale del papa. Tra il 1200 e il 1300 viene costruito il primo nucleo che ospiterà i Palazzi Vaticani. La Cappella Sistina che prende il nome da Papa Sisto, venne collegato da Bramante su richiesta di Papa Giulio II. Sul tetto della Cappella Sistina viene installato il comignolo più famoso del mondo, installato quando si deve eleggere il nuovo Papa. Sisto V invece fece costruire il palazzo dove il papa si affaccia tutte le domenica, la finestra è al terzo piano, la seconda partendo da destra.

Ma cosa c’è dentro la Basilica di San Pietro? Per entrare nella basilica, oltrepassata la facciata principale, vi sono cinque porte: porta della morte, porta del bene e del male, porta centrale, porta dei sacramenti, porta santa. L’interno è articolato in tre navate per mezzo di robusti pilastri sui quali si aprono grandi archi a tutto sesto, alti 23 metri e larghi 13. La superficie calpestabile è di 15.160 metri quadrati. La navata centrale è lunga 90 metri, larga 26 metri e alta circa 45 metri. È coperta da un’ampia volta a botte e culmina, dietro al colossale Baldacchino di San Pietro, nella monumentale Cattedra. Nella prima cappella a destra è collocata la celebre Pietà di Michelangelo, opera degli anni giovanili del maestro.

Lo spazio sottostante la cupola è segnato dal monumentale Baldacchino di San Pietro, ideato da Bernini e innalzato tra il 1624 e il 1633. Realizzato col bronzo prelevato dal Pantheon, è alto quasi 30 metri ed è sorretto da quattro colonne tortili. Al centro, all’ombra del Baldacchino, avvolto dall’immenso spazio della cupola, sorge l’Altare papale, detto di Clemente VIII, collocato sulla verticale esatta del Sepolcro di San Pietro.

L’entrata alla Basilica è completamente gratuita, solo la salita alla Cupola ha un costo di 5€ o 7€ a seconda che si decida di salire in ascensore o a piedi.

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