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Questo articolo è stato aggiornato il Luglio 30, 2016
A chi va in vacanza in Croazia, ed in particolare in Istria, si presenta sempre il problema del passaggio in Slovenia, dove per il transito in autostrada è necessario acquistare una “vignetta“, alla modica cifra di 15€ la settimana, nonostante la strada da percorrere sia più breve di 10 km. Chi viene fermato in questo tratto dalla polizia, che ovviamente molto di frequente si trova in zona, e trovato sprovvisto del tagliandino rischia una multa salatissima… di certo non il modo migliore per iniziare una vacanza!
Per questo motivo è molto importante sapere che se si vuole risparmiare c’è la possibilità di percorrere una strada alternativa quasi parallela all’autostrada, quest’itinerario non è particolarmente difficile dopo le prime volte ma è necessario conoscerlo bene e sapere anche come si può evitare di ritrovarsi in autostrada senza volerlo. Questo può accadere involontariamente perché in Slovenia non ci sono i caselli con l’entrata autostradale come in Italia e proprio per questo è facile rimanere “fregati” semplicemente sbagliando uscita ad una rotonda. Per questo condivido con voi il percorso più e più volte testato, che da diversi anni seguo io andando in Istria, l’ultimo aggiornamento risale a giugno 2014. Non dovrebbero esserci stati cambiamenti nel frattempo, però è importante essere comunque sempre molto attenti perché le modifiche al percorso sono frequenti, in particolare nel punto subito successivo al passaggio del confine.
Eccovi quindi le indicazioni: da ricordarsi molto bene è che la segnaletica dell’autostrada e quindi quella da evitare è BLU, mentre quella da seguire è GIALLA. Il percorso parte dal confine rabuiese, dopo Trieste, e raggiunge Koper (dopodiché finisce l’autostrada e ci si può muovere con più tranquillità fino al confine croato).
- Confine rabuiese.
Passare il confine stando sulla corsia all’estrema destra, girando verso il parcheggio del supermercato Kompas Shop ma senza entrarci effettivamente. Subito dopo infatti bisogna girare verso sinistra imboccando un vialetto che porta alla curva da cui parte una strada in salita (che già si intravede accanto). Oppure, più semplice, entrare nell’area del distributore, tenerlo alla destra, e girare a destra subito dopo le pompe di benzina per prendere la strada in salita.
Alla fine della salita c’è uno stop, qui girare a sinistra per Skofije (CARTELLO GIALLO) passando sopra la superstrada. Dopo una curva, allo stop (in discesa) girare a sinistra per Skofije (CARTELLO GIALLO).
Se per sbaglio si gira a destra si torna in Italia, ma attenzione: non procedere dritti perché si finisce nella superstrada; invece girare a destra intorno al casinò.
ALTERNATIVA – Aggiornamento a Luglio 2015 –
Prima di raggiungere il confine, subito dopo la Galleria Monte d’Oro, prendere l’uscita Muggia, arrivati alla prima rotonda prendere la terza uscita (dove ci sono i cartelli che indicano Decathlon e Ospo su cartelli neri e gialli), da questa procedere sempre dritto fino alla seconda rotonda, dove bisogna prendere la prima uscita (Cartelli: Bata, Famila e Brico). Anche qui, proseguire dritto, entrare nella rotonda successiva ed prendere la terza uscita direzione Plavje.
Attraversato il paese di Belpoggio si arriva alla frontiera, superata la quale si percorre una strada in salita, fino ad una biforcazione con al centro una madonnina, qui tenere la destra ed entrare nel centro di Plavje. Arrivati ad un incrocio girare a destra e scendere per questa strada, arrivando fino al centro di Skofje. Qui si prosegue sulla strada (ad un incrocio con strade minori tenere l’Ostello sulla destra e un parcheggio a sinistra) fino ad arrivare al semaforo e alla rotonda con l’indicazione per Dekani segnalate nel punto 2. - Salire a Skofije, superare il semaforo e ,dopo una breve discesa, raggiungere una rotatoria, qui prendere la 2^ uscita (CARTELLO GIALLO con indicazione Dekani e Koper).
NON prendere la 1^ uscita dove c’è un cartello giallo (che indica Koper) ma con un quadratino BLU indicante l’autostrada. - Arrivati a un bivio seguire per Dekani (no Trieste in blu).
- Arrivati alla seconda rotatoria seguire il cartello Bertocchi e Koper a fondo GIALLO (2^ uscita)
- Lungo la strada si incontra un distributore a destra (OMV) e più avanti una pizzeria (a sinistra), dopo la curva il deposito materiali edili Skarbo (alla vostra destra).
- Alla rotonda subito dopo, prendere la 3^ uscita in direzione Sv. Anton.
Assolutamente NON DIRITTO e soprattutto NON A DESTRA! - Dopo circa 200 mt. prendere la prima uscita (sulla destra) alla rotonda in direzione Koper.
- All’ingresso di Koper a sinistra (a fianco del cimitero) si vede l’azienda vinicola VinaKoper. Ci si trova ad una rotondina (di fronte c’è la scritta Merkur). Qui prendere la 3^ uscita (tra Merkur e Vinakoper)
- Si arriva a un impianto semaforico a telaio con quattro piantoni e quattro traverse in metallo. Seguire le indicazioni Pula, Dragogna (cartello GIALLO) girando a sinistra.
- C’è un ultimo semaforo e poi una rotonda, per uscire da Koper, qui andare sempre dritto e procedere seguendo le indicazioni Pula – Dragogna.
A breve vi pubblicherò anche le indicazioni per tornare da Koper al confine italiano. Leggi anche il post Come tornare dall’Istria senza la vignetta slovena.
Per chi invece dovesse raggiungere la città di Fiume – Rijeka (ad esempio per dirigersi verso Zara, Pag e Spalato) o la parte più orientale dell’Istria non sarà necessario preoccuparsi: la strada che attraversa la Slovenia non è a pagamento e non necessita dell’acquisto della vignetta.
Arrivati a Trieste si dovrà uscire dalla tangenziale all’uscita per Padriciano – Basovizza. Successivamente sarà molto semplice perché basteranno seguire le indicazioni per Pesek e la Slovenia.
Appena superato il confine si attraverserà Kozina percorrendo la E61 che porterà, attraversando verdissimi paesaggi di campagna, al confine di Starod – Pasijak.
Questo confine nei periodi di maggiore afflusso turistico è probabile che sia molto trafficato, informatevi quando siete in viaggio sulla situazione ed in alternativa si potrà deviare a Podgrad prendendo la strada 404 che collega al paese Sviščaki, da cui ci si potrà dirigere ad un altro varco di confine tra Jelsane e Rupa.
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Veramente utile! Grazieeee
Un ringraziamento a Chiara allora ;)
Consiglio di stare attenti quando si viaggia in territorio sloveno o lo si attraversa per recarsi in altri Paesi europei. Presso le cosiddette autostrade (non si capisce quando ci si trova in una strada provinciale, comunale, tangenziale ecc.) si rischia di entrare involontariamente in tratti obbligati ed a pagamento, dove non è possibile invertire la direzione di marcia e non è nemmeno possibile acquistare la vinjeta, proprio come è capitato a me. A questo punto ad aspettarti c’è la polizia slovena, molto zelante, munita di binocolo che ti punta a distanza e che appena passato il varco (con a fianco il box di vendita delle vinjete vuoto, senza operatore e senza possibilità per l’automobilista di tornare indietro perchè incanalato in una direzione obbligata) ti ferma per appiopparti una generosa multa da 150 euro più 15 euro di vinjeta, da applicare al parabrezza, che ti fornisce al momento la stessa polizia. Non c’è alcuna possibilità di spiegarsi. E’ tutto preparato. In Italia si potrebbe dire che è un furto, una indecenza! Il box di vendita è vuoto, ma i poliziotti sono già pronti con la vinjeta e la multa. In questa brutta esperienza, prima di me ha pagato un anziano distinto signore tedesco. L’automobilista tedesco ha pagato con la carta di credito, io con il bancomat. Ho evitato di pagare in contante in quanto i poliziotti sloveni non mi ispiravano alcuna fiducia, nessuna somiglianza professionale con i nostri Carabinieri e Polizia di Stato. Attenzione: per il mancato pagamento immediato la polizia slovena si trattiene i documenti di guida, perciò se l’automobilista non ha gli euro sufficienti per pagare la multa si vede ritirati i documenti. Il mio consiglio è quello di acquistare sempre la vinjeta al confine Italo-sloveno, qualsiasi tipo di strada si abbia intenzione di percorrere. Dopo questa brutta esperienza non metterò più piede in slovenia, non ho avuto una buona impressione. Per chi fosse interessato, consiglio di leggere analoga esperienza raccontata da un automobilista nel forum BMWPassion cliccando all’indirizzo web: http://www.bmwpassion.com/forum/showthread.php?200816-Slovenia-paese-di-ladri!!!&s=58b9ed479e750a48f8ae65e27f6d9aae
Skofije e non Skopije.
Ottimo post, grazie Chiara!
Per chi fosse diretto da Triste a Fiume o Opatija di seguito la risposta da parte della DARS alla mia richiesta, ovvero se percorrendo l’E61 fosse obbligatoria la vignetta:
Dear,
In accordance with the amendment of the Public Roads Act, approved by the National Assembly of the Republic of Slovenia end of April 2008, use of vignettes is obligatory for all vehicles with the permissible maximum weight of 3,500 kg on motorways and expressways in the Republic of Slovenia as of 1 July 2008; more: http://www.dars.si/Dokumenti/Toll/Methods_of_payment_306.aspx.
You need a vignette as soon as you come on the motorway or on the highway (A1, A2, A3, A5, H2, H3, H4, H5, H7), at once after border but you don’t need it for public roads. If you don’t use motorway or expressway, than you don’t need a vignette
If you travelling along E61 (following this route):
Pese (ITA) – Krvavi Potok – Kozina – Markovscina – Obrov – Podgrad – Pasiak (HRV) you don’t need a vignette.
Use of vignettes is obligatory only on motorways and expressways. So, it is obligatory for E61 (from Fernetti to Sežana/Divača) and E 70 and for H5 (Škofije – Koper).
On this link: http://www.promet.si/?lang=2, you can find a map which can be zoomed and you can see a ditails of your trip.
With best regards,
Romana Duša
Communications
Ma.. quello di ritorno Chiara? Io domani parto! :)
Grazie comunque.